NASACORT Spray Nas.120 Dosi
- Marca: SANOFI Srl
- Codice Prodotto: 033938010
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Ogni flacone di NASACORT contiene 6,5 g o 16,5 g di sospensione acquosa (con 3,575 mg o 9,075 mg di triamcinolone acetonide). Una dose erogata contiene 55 mcg di triamcinolone acetonide. Eccipiente con effetti noti: 15 mcg di benzalconio cloruro/dose erogata Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere il paragrafo 6.1.
Eccipienti– Cellulosa microcristallina e carmellosa sodica (cellulosa dispersibile), – polisorbato 80, – acqua purificata, – glucosio anidro, – benzalconio cloruro (soluzione 50% p/v) – disodio edetato. – Acido cloridrico o sodio idrossido (per aggiustare il pH).
Indicazioni terapeuticheNASACORT è indicato per il trattamento della sintomatologia delle riniti allergiche stagionali e perenni.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
PosologiaPosologia Pazienti con età dai 12 anni in poi: la dose iniziale raccomandata è di 220 mcg corrispondente a 2 spruzzi in ciascuna narice una volta al giorno. Una volta che i sintomi sono sotto controllo i pazienti possono essere sottoposti a terapia di mantenimento con 110 mcg (corrispondenti ad uno spruzzo per narice una volta al giorno). Bambini dai 6 ai 12 anni: la dose raccomandata è di 110 mcg corrispondente a 1 spruzzo in ciascuna narice una volta al giorno. In pazienti con sintomi più gravi, può essere usata una dose di 220 mcg . Una volta raggiunto il controllo dei sintomi, i pazienti devono essere sottoposti a terapia di mantenimento con la minima dose efficace (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Popolazione particolare Popolazione pediatrica Fino a quando ulteriori dati saranno resi disponibili, non è consigliato l’uso continuato oltre i 3 mesi nei bambini al di sotto dei 12 anni. Modo di somministrazione NASACORT è solo per uso intranasale. È importante agitare il flacone delicatamente prima di ogni uso. Il dispositivo nasale eroga 55 mcg di triamcinolone acetonide per spruzzo (valutato attraverso tests in vitro) dopo un’iniziale carica spruzzando 5 volte a vuoto fino ad ottenere una sottile nebulizzazione. NASACORT rimarrà così adeguatamente caricato per 2 settimane. Se il prodotto rimane inutilizzato per più di 2 settimane, può essere ricaricato con uno spruzzo a vuoto. L’erogatore deve essere rivolto lontano da voi mentre spruzzate. Dopo l’uso dello spray: pulire delicatamente l’erogatore con un fazzoletto pulito di carta o anche di tessuto e riposizionare il cappuccio. Se l’erogatore non funzionasse e dovesse essere bloccato, pulirlo come descritto di seguito. Non tentare MAI di sbloccarlo, o di allargare il foro dell’erogatore con un ago o altro oggetto acuminato, in quanto ciò distrugge il meccanismo di spruzzo. Lo spray nasale deve essere pulito almeno una volta alla settimana o anche più spesso se si blocca. PER PULIRE LO SPRAY 1. Rimuovere solamente il cappuccio e l’erogatore 2. Mettere a bagno in acqua tiepida per qualche minuto sia il cappuccio che l’erogatore, quindi sciacquare con acqua corrente fredda di rubinetto 3. Scuotere per rimuovere l’acqua in eccesso e poi lasciare asciugare all’aria 4. Re–inserire l’erogatore dello spray sul flacone 5. Caricare l’unità di spruzzo come necessario fino alla produzione di una sottile nebulizzazione ed utilizzare come di solito. Inoltre, il flacone non va utilizzato oltre i 30 spruzzi e/o per più di un mese dall’apertura (flacone da 6,5 g), oppure oltre i 120 spruzzi e/o per più di 2 mesi dall’apertura (flacone da 16,5 g). Non trasferire la sospensione rimasta in un altro flacone.
ConservazioneNon conservare a temperatura superiore ai 25°C. Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura del medicinale vedere paragrafo 6.3.
AvvertenzeSe per qualsiasi ragione si suppone che la funzione surrenale sia compromessa, si dovrà procedere con particolare cautela dovrà essere usata nel momento in cui si passa da un trattamento steroideo per via sistemica al NASACORT spray nasale. In studi clinici con NASACORT, somministrato per via intranasale, si sono sviluppate rare infezioni localizzate a livello nasale e della faringe dovute a Candida albicans. Se ciò accade, si può rendere necessario un trattamento con un’appropriata terapia locale e l’interruzione temporanea del NASACORT. A causa dell’effetto inibitorio dei corticosteroidi sulla cicatrizzazione di ferite, nei pazienti che abbiano avuto di recente ulcere del setto nasale, interventi chirurgici o traumi in regione nasale, NASACORT deve essere usato con cautela fino ad avvenuta cicatrizzazione. Con l’utilizzo di corticosteroidi intranasali si possono verificare effetti sistemici, in particolare con alte dosi somministrate per un periodo prolungato. Questi effetti sono molto meno probabili che con corticosteroidi per via orale e possono variare nei singoli pazienti e tra le diverse preparazioni di corticosteroidi. I potenziali effetti sistemici possono includere la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenale, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, cataratta, glaucoma e, più raramente, una serie di effetti psicologici e comportamentali tra cui iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressività (in particolare nei bambini). Il trattamento con dosi superiori a quelle raccomandate può portare ad una soppressione clinicamente significativa della funzione surrenale. Se vi è la necessità di utilizzare dosi superiori a quelle raccomandate, deve essere presa in considerazione la possibilità di una copertura addizionale con corticosteroidi per via sistemica durante i periodi di stress o per interventi chirurgici di elezione. In pazienti trattati con corticosteroidi per via nasale sono stati riportati glaucoma e/o cataratta. Pertanto, è giustificato un attento monitoraggio nei pazienti con alterazione della vista o con anamnesi di aumento della pressione intraoculare, glaucoma e/o cataratta. NASACORT contiene benzalconio cloruro, un irritante, che può causare reazioni cutanee. Popolazione pediatrica Dato che l’esperienza clinica con NASACORT nei bambini sotto i 6 anni di età è limitata, è sconsigliato l’utilizzo del prodotto in questa fascia di età.È stato segnalato ritardo nella crescita in bambini in trattamento con corticosteroidi intranasali, incluso NASACORT ai dosaggi autorizzati. Vedere paragrafo 5.1. Si raccomanda di controllare regolarmente l’altezza dei bambini sottoposti a trattamenti con corticosteroidi intranasali. La terapia deve essere gestita in modo da ridurre la dose di corticosteroidi intranasali, se possibile, al dosaggio più basso con il quale sia possibile mantenere un effettivo controllo dei sintomi. In aggiunta, si deve considerare la possibilità di inviare il paziente da uno specialista in pediatria. Sono sconosciuti gli effetti a lungo termine di ritardo nella crescita associati ai corticosteroidi per via nasale, e l’impatto che si può avere sull’altezza finale dell’adulto.
InterazioniSi ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. L’associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.
Effetti indesideratiGli eventi avversi segnalati negli studi clinici con NASACORT più comunemente hanno coinvolto le mucose del naso e della gola. È stata utilizzata la seguente terminologia per classificare la ricorrenza delle reazioni avverse: Molto comune ≥ 1/10, comune ≥1/100 e <1/10; non comune ≥ 1/1000 e <1/100; raro ≥ 1/10000 e < 1/1000, molto raro <1/10000 e non nota (la frequenza non può essere stimata dai dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Le reazioni avverse più frequenti negli adulti e nei bambini di 6 anni di età e oltre sono state: • Infezioni e infestazioni Comune: sindrome influenzale, faringite, rinite • Disturbi del sistema immunitario Non nota: ipersensibilità (inclusi eruzione cutanea, orticaria, prurito ed edema facciale) • Disturbi psichiatrici Non nota: insonnia • Patologie del sistema nervoso Comune: mal di testa Non nota: vertigini, alterazioni del gusto e dell’olfatto • Patologie dell’occhio Non nota: cataratta, glaucoma, aumento della pressione oculare • Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Comune: bronchite, epistassi, tosse Raro: perforazioni del setto nasale Non nota: irritazione nasale, secchezza delle mucose, congestione nasale, starnuti, dispnea • Patologie gastrointestinali Comune: dispepsia, disturbi ai denti Non nota: nausea • Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non nota: stanchezza • Esami diagnostici Non nota: ridotto cortisolo nel sangue Durante uno studio clinico post–marketing con NASACORT è stata osservata una riduzione della velocità di crescita nei bambini (vedere paragrafo 5.1). Con i corticosteroidi per via intranasale si possono verificare patologie sistemiche, soprattutto se prescritti a dosi elevate per periodi prolungati. In bambini che assumono steroidi per via intranasale è stato riportato ritardo nella crescita. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
SovradosaggioCome per gli altri corticosteroidi somministrati per via nasale, il sovradosaggio acuto con il NASACORT è improbabile prendendo in considerazione la quantità totale del principio attivo presente. Nell’eventualità che l’intero contenuto del flacone sia stato assunto tutto in una volta sola, sia per via orale che nasale, molto probabilmente non verranno osservati effetti indesiderati di tipo sistemico clinicamente significativi. In caso di ingestione per via orale, il paziente può presentare effetti gastrointestinali.
Gravidanza e allattamentoL’esperienza clinica in donne in gravidanza è limitata. In studi su animali, i corticosteroidi hanno mostrato effetti teratogeni. Triamcinolone acetonide può passare nel latte materno. Triamcinolone acetonide non deve essere somministrato in gravidanza o durante l’allattamento a meno che il beneficio terapeutico per la madre non sia superiore al potenziale rischio per il feto/neonato.