Tintarella perfetta in una sola giornata? Meglio una graduale abbronzatura
È arrivata l’estate e, se anche tu non vedi l’ora di sbarazzarti del colorito pallido, tipico invernale, e sfoggiare il prima possibile una perfetta abbronzatura, fai attenzione:
Prendere il sole si sa, fa bene alle ossa, alla pelle e anche all’umore, a patto, però di non commettere alcuni errori che possano trasformare i suoi raggi da benefici per tutto l’organismo, a veri e propri nemici per la salute.
Una sana tintarella piace a tutti, uomini e donne di tutte le età; quel colorito ambrato che si produce quando ci si espone al sole, fa apparire il viso più liscio, maschera occhiaie e imperfezioni, oltre a dare l’impressione di un corpo più snello e tonico.
In realtà, l’abbronzatura non è altro che un meccanismo di difesa che la pelle mette in alto, attivando la produzione di melanina, per filtrare l’azione dei raggi ultravioletti, che in dosi eccessive possono avere reazioni negative, cause di danni immediati o tardivi.
Ecco i principali:
• Scottature ed eritemi solari
• Foto-invecchiamento cutaneo
• Macchie solari
• Lesioni precancerose di tipo cumulativo (cheratosi attiniche)
• Melanomi.
Per scongiurare l’insorgenza di questi spiacevoli inconvenienti, è importante prendere il sole con buonsenso, ossia evitarlo nelle ore più calde della giornata, dalle 12 alle 16, e scegliere il solare più adatto al proprio fototipo, creme, spray, mousse oppure oli, da applicare ogni qualvolta ci si espone, non solo in spiaggia, ma anche in città e in montagna.
Bisogna, inoltre, tenere a mente queste due parole chiave:
1. Gradualità
Un errore da evitare è quello di stare troppe ore sotto il sole già dal primo giorno, nella foga di conquistare fin da subito una super-abbronzatura. Purtroppo non c’è niente di più sbagliato!
Quando ci si espone al sole per la prima volta dopo i mesi invernali, la pelle non è preparata al sole ed è, quindi, più soggetta a scottature; ha bisogno di abituarsi a ricevere i suoi raggi con lentezza.
L’ideale è iniziare con una decina di minuti, per poi aumentare progressivamente nei giorni successivi, man mano che la tintarella affiora.
2. Moderazione
Usare un fattore protettivo, anche se alto, non deve indurre a fare un’overdose di sole, che seppur non provochi danni nell’immediato, può produrre conseguenze negative sul lungo termine, sia dal lato estetico, causando iperpigmentazioni, secchezza cutanea, formazione precoce di rughe, sia sulla salute, predisponendo al rischio di tumori cutanei.
Questi sono solo alcuni consigli per una tintarella perfetta e senza rischi, se necessiti di ulteriori informazioni, contattaci… Lo staff della Farmacia del Corso è a tua disposizione!