Sindrome del colon irritabile: sintomi, trattamento e alimenti da evitare
Il colon è la porzione dell'intestino che connette l'intestino tenue al retto e ha il compito di assorbire acqua e sali minerali per evitare che vengano eliminati con le feci.
Quando si soffre di colon irritabile, queste funzioni non vengono svolte in modo efficace e si tratta di una condizione spesso ricorrente o costante, causata da una infezione batterica come la gastroenterite, che porta a quella che si definisce sindrome post-infettiva.
Sintomi
I sintomi del colon irritabile possono cambiare di caso in caso e includere diversi disturbi come diarrea, dolore addominale, gonfiore addominale, flatulenza e nausea. Alcune persone possono anche sperimentare difficoltà nella minzione.
Trattamento
Il colon irritabile può essere influenzato anche da uno stile di vita sedentario, per cui l'esercizio fisico costante può aiutare a prevenire crampi, costipazione e altri disturbi gastrointestinali in genere.
Allo stesso tempo, una dieta equilibrata e uno stile di vita sano possono essere coadiuvati da diversi prodotti utili a contrastare questa condizione, come i fermenti lattici, che possono contribuire a riequilibrare l'ambiente intestinale e alleviare i sintomi come tensione addominale, gonfiore e diarrea.
Per ridurre il dolore associato alle eventuali coliche addominali, sono disponibili farmaci che agiscono sulla muscolatura liscia del colon, mentre per eliminare i fastidiosi gas intestinali, ci sono trattamenti che favoriscono un'eliminazione regolare delle feci senza irritare la mucosa.
In caso di stipsi, il glucomannano, lo psillio e l'agar possono essere benefici, così come l'assunzione di fibre e cibi lassativi come kiwi e probiotici. Integratori alimentari e fermenti lattici vivi, come il Lactobacillus casei DG, possono aiutare a ristabilire l'equilibrio della flora batterica intestinale.
Come comportarsi a tavola
La sindrome del colon irritabile può essere quindi gestita con uno stile di vita salutare, che include una dieta bilanciata.
È bene evitare sostanze irritanti come alcol, caffè, cibi piccanti e sigarette. Allo stesso modo, vanno evitati legumi, cavoli, latticini, fritture e cibi che causano dolore, così come è importante non assumere alimenti ricchi di fibre insolubili e le parti che le contengono, come la buccia della verdura, della frutta e la porzione esterna dei semi.
In ultimo, è bene bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno e assumere tisane a base di malva, ginepro, altea, liquirizia, anice e semi di finocchio.
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