La secchezza vaginale
La secchezza vaginale è un disturbo molto comune e fastidioso, consistente nella scarsa idratazione delle pareti vaginali.
Compare con maggiore frequenza nelle donne in pre e post menopausa, dato che la naturale lubrificazione vaginale è preservata dagli estrogeni (gli ormoni femminili) e quindi la loro diminuzione durante questa delicata fase di cambiamento ne è causa diretta, ma compare sempre più spesso anche nelle fasce d’età più giovani, fra i 20 e i 40 anni.
La comparsa di secchezza vaginale è indice di atrofia vaginale, ossia di un assottigliamento delle pareti vaginali, in contemporanea ad un processo infiammatorio.
Spesso chi ne soffre accusa anche sintomi come prurito, bruciore, dolore e lieve sanguinamento durante i rapporti sessuali, ricorrenti infezioni alle vie urinarie, frequente ed impellente bisogno di urinare.
Non si tratta di un disturbo grave in sé ma, senza ombra di dubbio, costituisce uno spiacevole ostacolo ad una vita sessuale serena in quanto può rendere difficoltosi i rapporti e, pertanto, può avere un impatto molto profondo sulla vita delle donne che ne sono colpite.
Le cause della secchezza vaginale sono varie, come:
- diminuzione dei livelli di estrogeni (che può avvenire a causa di menopausa fisiologica o indotta, gravidanza, allattamento, effetti collaterali della terapia antitumorale, disturbi immunitari ecc.)
- uso di alcuni farmaci, fra cui alcuni antistaminici, decongestionanti, antidepressivi, antiestrogeni ecc.
- terapie chemioterapiche e radioterapia
- sindrome di sjörgen, patologia autoimmune che attacca i tessuti sani
- eccessivo uso di lavande vaginali
- fumo di sigaretta
Qualora, in base ai sintomi precedentemente descritti, si ipotizzi una secchezza vaginale è importante rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia e sottoporsi ad una visita, senza alcun imbarazzo, così da poter arrivare il prima possibile ad una diagnosi e ad una terapia idonea.
I rimedi per la secchezza vaginale sono diversi e la loro scelta dipende dalla causa scatenante, in linea generale i più adoperati sono la terapia estrogenica vaginale mediante l’applicazione di creme specifiche, attraverso gli anelli in sede della durata di tre mesi o l’applicazione di capsule vaginali a base di estradiolo, oppure il medico può consigliare l’assunzione di una pillola anticoncezionale e, per facilitare i rapporti sessuali, può essere d’aiuto l’uso di appositi lubrificanti da banco a base acquosa.
Insomma, combattere la secchezza vaginale è possibile, basta non farsi fermare dall’imbarazzo e parlare con il proprio medico!
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