Interazione tra farmaci e cioccolato

19 dic 2023
Interazione tra farmaci e cioccolato

Interazione tra farmaci e cioccolato

Il cioccolato, oltre a essere un piacere per il palato, è spesso oggetto di discussione in ambito nutrizionale ma non sempre si discute della sua complessa composizione che lo può portare a interagire con vari farmaci, dando luogo a effetti che è fondamentale conoscere, specialmente per coloro che seguono terapie farmacologiche specifiche.

Prima di esaminare le interazioni con i farmaci, è doveroso sottolineare alcuni dei benefici associati al consumo moderato di cioccolato. La sua ricchezza in antiossidanti, flavonoidi e teobromina lo rende utile per migliorare l'umore, ridurre lo stress e persino favorire la salute cardiovascolare.

Tuttavia, questi benefici possono essere compromessi dall'interazione con determinati farmaci.

Come e con quali farmaci interagisce

Il cioccolato, tanto per cominciare, potenzia l’azione degli stimolanti: la teobromina, un alcaloide simile alla caffeina, fa sì che l’assunzione concomitante di cioccolato e stimolanti, come alcuni farmaci per la tosse o per la congestione, potrebbe potenziarne gli effetti, portando a un aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.

Questo alimento goloso, sempre in quanto stimolante, riduce l’azione dei sedativi e antidepressivi, in quanto i suoi effetti possono contrastarne l’efficacia e innescare picchi ipertensivi, particolarmente rilevanti per chi segue terapie antidepressive che influiscono sulla serotonina.

Sempre a causa del suo contenuto di teobromina, il cioccolato può corroborare il rilassamento del muscolo che controlla l'apertura dello stomaco, interagendo con i farmaci anti-reflusso. Inoltre, è consigliabile fare attenzione nei casi di terapie ipoglicemizzanti, poiché il cioccolato potrebbe influire sui livelli di zucchero nel sangue.

Il suo contenuto di ossalati, invece, lo rende un alimento il cui consumo potrebbe interferire con l'assorbimento del calcio. È quindi essenziale evitarne l’assunzione se si seguono terapie in cui il corretto apporto di calcio è essenziale, come nei casi di osteoporosi.

Misura e coscienza del proprio stato di salute

In poche parole, è bene conoscere attentamente le interazioni tra il cioccolato e i farmaci, specialmente se si seguono terapie farmacologiche specifiche, dato che, sebbene il cioccolato possa offrire benefici, la sua assunzione dovrebbe essere moderata, soprattutto in concomitanza con farmaci la cui azione potrebbe essere alterata dalla teobromina.

Più nello specifico, è bene fare attenzione quando si assumono stimolanti, sedativi, antidepressivi, farmaci anti-reflusso, ipoglicemizzanti e quando è essenziale mantenere un adeguato apporto di calcio.

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