Hai la pelle grassa? Azeloglicina sarà il tuo nuovo alleato!
Avere la cute grassa è generalmente conseguenza di una produzione eccessiva di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Generalmente esordisce durante l’adolescenza e persiste fino ai 20 anni, ed è spesso condizionata dall’attività degli ormoni sessuali.
Quando grassa, la cute assume un aspetto unto e lucido, la grana appare irregolare, dati i pori dilatati, oltre a essere predisposta alla comparsa di brufoli e arrossamenti.
La giusta beauty routine
Quando si ha pelle grassa, è essenziale seguire una skincare quoatidiana ben precisa. Si parte dalla detersione profonda, che aiuta ad assicurarsi il benessere del film idrolipidico e a evitare le irritazioni. Il consiglio è quello di reperire saponi caratterizzati da un ph leggermente acido, tra i 4.5 e i 5.5, che sono i migliori per equilibrare la secrezione di sebo. Ricordiamo anche di risciacquare prima con acqua tiepida, per eliminare i residui, e poi con quella fredda per restringere i pori.
In sostanza, si deve puntare a normalizzare la pelle e a ritrovare l’equilibrio. Con tale scopo, è bene applicare sempre un tonico, che aiuta a eliminare i residui di sapone e le impurità restanti. È un tipo di prodotto efficace anche per chiudere i pori, oltre che per regolare il livello di umidità cutanea e affinarne la grana.
In ultimo, è bene ricorrere anche a sieri e creme formulate in maniera dedicata per le pelli grasse: si tratta di prodotti spesso caratterizzati da texture leggere, che si assorbono facilmente e non troppo nutrienti. Solitamente, le creme e i gel formulate in una base di acido ialuronico o aloe vera sono l’ideale, in quanto apportano idratazione ma sono anche antibatterici e purificanti.
Azeloglicina: l’alleato contro la pelle grassa
Quando parliamo di Azeloglicina ci riferiamo a un attivo indicato per la formulazione di prodotti per pelle grassa, impura, seborroica, disidratata o con macchie.
È capace di:
- Apportare luminosità.
- Ridurre l’iperpigmentazione.
- Regolare la produzione di sebo.
- Apportare effetti emollienti ed elasticizzanti alla pelle
- Esplicare un’azione schiarente e depigmentante.
Si tratta di un derivato idrosolubile dell'acido azelaico, in forma di sale di glicina che, pur mantenendo le funzionalità cosmetiche di quest'ultimo, risulta molto meno irritante.
Viene spesso utilizzata come agente sebo normalizzante, idratante e per apportare maggiore luminosità e brillantezza alla pelle. In associazione con la niacinamide dona un'ottima azione schiarente e depigmentante. È compatibile con i principi comunemente utilizzati in ambito cosmetico.
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