Quando si parla della differenza tra fluidificanti e sedativi della tosse, è bene partire dal comprendere cosa succede nel corpo quando si ha questo sintomo e quali sono le modalità con le quali può presentarsi.

La tosse, in linea generale, è una reazione di difesa dell’organismo che si palesa quando le vie respiratorie vengono irritate: può essere sintomo di diverse patologie respiratorie ma può palesarsi in assenza di disturbi.

I farmaci adoperati per il trattamento sono noti come antitussivi e si dividono, per l’appunto, in sedativi e fluidificanti.

Differenze tra tosse secca e tosse grassa

Cominciamo a comprendere la differenza tra tosse grassa e tosse secca:

• La prima, nota anche come produttiva, porta alla formazione di catarro, ed è una reazione naturale del corpo che tenta di espellere i muchi dove sono stati intrappolati i patogeni che hanno intaccato la salute delle vie respiratorie.
• La seconda, nota anche come non produttiva o stizzosa, è spesso conseguenza di una irritazione, e non porta a espettorazione muco-catarrale.

Differenza tra sedativi e fluidificanti

Possiamo parlare adesso dei farmaci sedativi e fluidificanti.

I farmaci sedativi si dividono in quelli ad azione locale e in quelli ad azione periferica:

• I primi puntano a eliminare lo stimolo della tosse e sono efficaci in caso di tosse secca e stizzosa. Sono formulati spesso con molecole come la codeina, eneralmente associata al paracetamolo. Si tratta di un oppiaceo che può avere l’effetto collaterale di portare a sonnolenza.
• I sedativi ad azione periferica agiscono direttamente sull’albero bronchiale, puntando a inattivare i recettori che si trovano in quest’area ed evitando lo stimolo della tosse. Sono anch’essi utili in caso di tosse secca e stizzosa, e contengono spesso dropropizina, reperibile in fiale per aerosolterapia, sciroppo e compresse.

I farmaci fluidificanti o mucolitici sono indicati, quindi, per curare la tosse grassa e produttiva, in quanto rendono il muco più fluido e semplice da espettorare, producendo solo in seguito un effetto antitussivo, dovuto alla riduzione delle secrezioni.

Sono generalmente formulati con acetilcisteina, ambroxolo, carbocisteina, solitamente presenti in diversi farmaci da banco.

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