Cortisolo e alterazioni del sonno
Il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali ed è spesso definito "l'ormone dello stress" poiché la sua produzione aumenta in risposta a situazioni di tensione fisica o emotiva.
Questo ormone ricopre diverse funzioni fondamentali nel corpo, tra cui la regolazione del metabolismo degli zuccheri e della pressione sanguigna, ed è coinvolto in alcune funzioni del sistema immunitario. Il cortisolo segue, inoltre, il ritmo circadiano naturale: i suoi livelli raggiungono il picco al mattino per dare energia al corpo, calando progressivamente durante la giornata fino a toccare il minimo di notte, favorendo il riposo.
Come fa ad alterare il riposo
Il cortisolo, quindi, è strettamente legato al ciclo sonno-veglia, e quando i livelli di questo ormone restano elevati a lungo, può disturbare il riposo notturno. Stesso discorso per le situazioni di stress prolungato, dovute a lavoro intenso, ansia o pressioni personali, a causa delle quali l'organismo continua a produrre cortisolo, alterando il ritmo circadiano e rendendo difficile l'addormentamento o la qualità del sonno.
Questo provoca un ciclo vizioso: la mancanza di sonno aumenta lo stress e quindi la produzione di cortisolo, che a sua volta rende ancor più difficile riposare. Tra i principali segnali di un'alterazione del sonno dovuta al cortisolo ci sono difficoltà a prendere sonno, risvegli notturni frequenti e stanchezza al risveglio.
Come comportarsi
Gestire i livelli di cortisolo e migliorare il riposo richiedono, quindi, l’adozione di alcune abitudini sane.
Innanzitutto, è fondamentale mantenere un ciclo di sonno regolare, andando a letto e svegliandosi sempre agli stessi orari, cercando di dormire almeno 7-8 ore per notte. Per abbassare i livelli di cortisolo, è chiaro che bisogna anche ridurre lo stress attraverso tecniche di rilassamento come yoga, meditazione e attività fisiche leggere come pilates, oltre che evitare l'eccesso di caffè, alcol e altre sostanze stimolanti, che possono influenzare negativamente il sonno.
Un'alimentazione equilibrata è un altro elemento chiave: consumare pasti ricchi di nutrienti da frutta e verdura, senza dimenticare gli Omega 3 e gli Omega 6 presenti nel pesce, aiuta a mantenere i livelli di cortisolo sotto controllo. Allo stesso tempo, è meglio evitare cibi ricchi di zuccheri o con un alto indice glicemico, che possono alterare il metabolismo e aumentare lo stress fisico.
Infine, bere molta acqua durante la giornata aiuta a mantenere l'equilibrio idrico nel corpo e favorisce l'eliminazione delle tossine, contribuendo così a stabilizzare i livelli di cortisolo e migliorare la qualità del sonno.
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