Come riconoscere la disidratazione nei bambini
L'estate è un periodo di gioia e divertimento per i bambini, ma il caldo intenso può rappresentare un rischio significativo per la loro salute, soprattutto se non si sta attenti a mantenerli idratati.
Questo perché l'acqua svolge un ruolo fondamentale nella termoregolazione del corpo, oltre a essere essenziale per mantenere il corretto bilancio dei liquidi, sciogliere le sostanze nutritive nei fluidi corporei e supportare la funzione renale. Durante le giornate calde e durante l'attività fisica, il corpo dei bambini perde liquidi attraverso la sudorazione, ragion per cui è essenziale garantire che bevano a sufficienza e consumino cibi ricchi di acqua per prevenire la disidratazione.
I sintomi della disidratazione nei più piccoli
Riconoscere i sintomi della disidratazione nei bambini è essenziale per intervenire tempestivamente e prevenire complicazioni.
Nei lattanti, alcuni segnali di allarme includono il punto morbido sulla testa affossato, occhi scavati, mancanza di lacrime quando piangono, bocca secca, ridotta produzione di urina e letargia.
Nei bambini più grandi, la disidratazione lieve può manifestarsi con bocca e labbra secche, aumento della sete e minzione meno frequente.
La disidratazione moderata rende il bambino meno interattivo, provoca anch’essa bocca secca e minzione meno frequente, e può causare battito cardiaco accelerato e stordimento.
La disidratazione grave è una condizione medica urgente che richiede l'attenzione immediata di un medico: i sintomi includono sonnolenza o letargia, mancanza di lacrime, colorazione bluastra della pelle (cianosi), respirazione rapida e, in casi estremi, convulsioni, coma o danno cerebrale.
Prevenzione
È chiaro, quindi, quanto sia importante monitorare attentamente i bambini durante le giornate calde e assicurarsi che rimangano idratati.
La prevenzione della disidratazione nei bambini richiede, oltre all’assunzione regolare di acqua, anche la somministrazione di cibi idratanti come frutta e verdura fresca: cetrioli, zucchine, pomodori, meloni, angurie, arance e pompelmi sono particolarmente ricchi di acqua e possono contribuire in modo significativo all'apporto idrico, così come fanno lo yogurt, i brodi e le zuppe, tutte ottime opzioni per mantenere un buon livello di idratazione.
È importante assicurarsi che i bambini bevano acqua mentre giocano al sole ed è bene non dimenticare le protezioni fisiche: un cappello a tesa larga e occhiali da sole di buona qualità aiutano a proteggere dai raggi UV, mentre vestiti leggeri e traspiranti, come quelli in cotone o lino, mantengono la pelle fresca e prevengono un’eccessiva sudorazione.
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