Colichette nei bimbi, come curarle e come prevenirle

15 feb 2019
Colichette nei bimbi, come curarle e come prevenirle

Colichette nei bimbi, come curarle e come prevenirle

Le colichette sono un disturbo che stressa non poco i neogenitori, che si trovano impotenti davanti al pianto disperato del loro piccoli, anche se bisogna sottolineare che non sempre un neonato che piange, anche per tempi prolungati, lo fa a causa delle coliche.

Le coliche gassose, infatti, colpiscono circa il 10% dei lattanti nei primi mesi di vita. Per accertarsi che si tratti di colichette bisogna verificare se rispetta la cosiddetta “regola del 3”, formulata negli anni ’50 dal dott. Wessel, secondo cui: “Si tratta di coliche se un lattante sano e ben nutrito piange per più di 3 ore al giorno, per più di 3 giorni alla settimana, per più di 3 settimane di seguito”.

I sintomi delle coliche sono ben precisi: il bambino inizia ad essere irrequieto e a piangere di dolore all’improvviso, senza alcuna causa scatenante, diventa pallido o addirittura cianotico, stringe forte i pugni e flette le gambe sull’addome. Niente riesce a calmarlo, neanche il seno della mamma o il succhiotto. Tra una crisi di pianto e l’altra può calmarsi, addormentarsi ed emettere un flato, che gli procura un momentaneo sollievo.

Sulle cause delle coliche gassose sono state formulate numerose ipotesi ma, ad oggi, ancora non vi sono certezze, si riducono però spontaneamente dopo i 3 mesi, fino a scomparire del tutto.

Ecco alcuni pratici consigli per alleviare le coliche del neonato e ridurre le crisi di pianto:

Massaggio – I neonati amano i massaggi, le mani di mamma e papà per lui hanno un forte potere rilassante. Farlo è molto semplice, basta spogliare il bebè e far scorrere le mani in modo lento ma deciso su gambe, schiena, braccia, petto. Per alleviare le colichette si può massaggiare maggiormente la pancia con movimenti circolari.

Contenerlo – Per un lattante sentirsi contenuto è una sensazione piacevole, che gli ricorda la posizione angusta che aveva nel grembo materno, per cui essere abbracciato o fasciato per lui è confortante.

Ridurre le stimolazioni visive ed acustiche – Luce e rumori troppo forti possono irritare ulteriormente il bambino, bisogna perciò ridurli per favorirne il rilassamento.

Metterlo a pancia in giù – Prova a tenerlo in braccio a pancia in giù, con una mano sotto la pancia a la testa appoggiata al tuo avambraccio: di solito, la pressione sulla pancia aiuta ad alleviare il disagio delle coliche.

Il movimento – Nella pancia della mamma il bimbo si abitua ad essere cullato del movimento ecco perché, quando è in movimento, si rasserena e si addormenta più facilmente: per farlo può andar bene una sedia a dondolo, un’altalena o anche un giro in auto.

Avete altre dubbi o curiosità su questo argomento? Contattateci! Lo staff della Farmacia del Corso risponderà con piacere ad ogni vostra domanda!


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