Ciclo mestruale: come gli ormoni influenzano il benessere della pelle
Una donna, durante il periodo fertile, può notare diversi cambiamenti della propria cute, in alcuni casi conseguenti alle variazioni ormonali cui il corpo femminile va incontro durante il ciclo mestruale.
Le diverse fasi del ciclo mestruale e gli effetti sulla cute
Il ciclo mestruale dura circa 28 giorni e si articola in quattro fasi, ovvero la fase mestruale, la fase follicolare, l’ovulazione e la fase luteale. In ognuna di esse, i livelli di estrogeni, progesterone e testosterone possono subire alterazioni più o meno importanti, che influenzano anche lo stato di salute della pelle.
Fase mestruale
In questa fase, può palesarsi un’importante riduzione del livello degli estrogeni e del progesterone. Tale evento, porta l’utero a disfarsi del rivestimento uterino (endometrio) e portando alle perdite di sangue.
Questa scarsa attività di progesterone ed estrogeni genera una riduzione nella produzione di sebo a livello cutaneo, causando un’alterazione del film idro-lipidico ed esponendo la cute a disidratazione e secchezza.
Fase follicolare
Terminata la fase mestruale e con l’inizio dell’ovulazione, sale la produzione dell’ormone FSH, deputato a corroborare la crescita dei follicoli nelle ovaie e la maturazione degli ovuli. Gli estrogeni cominciano a risalire per far maturare il follicolo dominante.
Tale aumento va a stimolare la produzione di collagene e acido ialuronico, che portano la pelle a essere più luminosa. Dall’altra parte, però, il progesterone resta a livelli bassi e il film idrolipidico potrebbe risultare ancora alterato a causa della bassa produzione di sebo, che rende la pelle secca.
Ovulazione
In questa fase, la produzione di estrogeni raggiunge una soglia critica e porta l’ipofisi a secernere il cosiddetto ormone LH (luteinizzante) che consente al follicolo di maturare fino al rilascio dell’ovocita da fecondare. In questo periodo anche il testosterone raggiunge livelli molto alti e influisce sugli organi sul desiderio sessuale.
La pelle, come conseguenza, risulta uniforme e luminosa: gli estrogeni si addensano e, insieme agli alti livelli di testosterone, fanno salire la produzione di collagene che partecipa nella protezione della pelle. Il testosterone stimola anche la produzione di elastina e la produzione di sebo, che riequilibrano il film idrolipidico.
Fase luteale
Subito dopo, si palesa un calo dei livelli di estrogeni e salgono quelli di progesterone e testosterone, che si abbassano intorno al 22° giorno di ciclo, sostituiti da un graduale aumento di ormoni FSH, che stimolano le ovaie a produrre estrogeni per l’ovulazione successiva.
L’aumento del progesterone nella prima parte di questa fase porta a una superiore produzione di sebo che può causare la comparsa di punti neri e brufoli: in questi casi si parla di acne ormonale che si presenta spesso sul mento o lungo la mascella.
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