Caduta dei capelli: quando preoccuparsi
Specialmente quando si palesa durante i cambi di stagione, la caduta dei capelli è da ritenersi un fenomeno fisiologico del tutto naturale, anche se questo non significa che non bisogna prendersene cura. Ci teniamo a sottolineare tale aspetto, dato che la quantità di donne che nota un diradamento dei capelli è in aumento, in quanto nella nostra società si è spesso esposte a stress e tensioni giornaliere, per non parlare dell’inquinamento atmosferico e dei trattamenti aggressivi.
Quando preoccuparsi?
Come anticipato, la caduta dei capelli è spesso da considerarsi fisiologica: nello specifico, quando si tratta di 50-100 capelli al giorno, non dovremmo preoccuparci.
Bisogna preoccuparsi quando, invece, la caduta dei capelli è anomala o patologica, ovvero si perdono più di cento capelli al giorno e la quantità di capelli che si perdono è maggiore rispetto a quelli che ricrescono. Se tale disturbo va ben oltre un tempo limitato, è bene rivolgersi ad un tricologo che esaminerà la tipologia di caduta dei capelli e indicherà il trattamento più adatto.
Come agire?
Se la caduta dei capelli è di tipo transitorio, dovuta a stress e cambiamenti stagionali, ci si può rifare a integratori formulati con tutti i nutrienti di cui i capelli hanno bisogno per crescere. Parliamo di Biotina, Zinco e Vitamina C, essenziali per corroborare la crescita di capelli e unghie, ma anche di amminoacidi, vitamine e minerali, come il ferro e il selenio che aiutano a mantenere i capelli in salute.
Alcuni integratori sono formulati con fito-estrogeni, elementi naturali che emulano l’azione dell’estrogeno, molto efficaci se la caduta è conseguente alle alterazioni della pre-menopausa.
È possibile che tornino necessarie anche le fialette, da applicare direttamente sul cuoio capelluto, dove rilasciano tutti i nutrimenti di cui la chioma ha bisogno.
Quando la caduta non è fisiologica
Se la caduta dei capelli è eccessiva, come anticipato, è bene consultare uno specialista.
Fenomeni come l’alopecia femminile o il semplice avere i capelli radi sono culturalmente meno accettati ed è bene prevenirli o, comunque, sapere come trattarli.
I trattamenti efficaci per porre un freno alla caduta dei capelli sono anche molto differenti e cambiano in base al disturbo che ha portato la caduta. Solitamente il ricorso ai farmaci è necessario solo se è stato appurato che la causa scatenante è l'Alopecia e, in tali casi, quelli generalmente indicati sono due:
- Finasteride: rallenta l’azione degli ormoni sul follicolo pilifero.
- Minoxidil: efficace nel bloccare la caduta dei capelli dopo 3-4 mesi di trattamento.
Anche il cortisone o il ketoconazolo sono largamente utilizzati per tale scopo, ma raccomandiamo sempre un consulto con un tricologo prima del loro utilizzo.
Se vuoi approfondire l’argomento o hai qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.
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