ALLERGIA AI POLLINI: I CONSIGLI PER AFFRONTARLA
Il ritorno della bella stagione porta anche con sé numerosi fastidi alle tante persone che soffrono di allergia ai pollini. Si stima che in Italia ne sia colpita quasi una persona su cinque, in particolare nel periodo fra primavera ed estate.
Le allergie sono il risultato di un’eccessiva sensibilità del sistema immunitario nei confronti di agenti solitamente innocui ma che vengono erroneamente riconosciuti come pericolosi, gli allergeni. Tali agenti possono essere sostanze molto diverse fra loro, come pollini, polvere, acari, muffe, insetti, alcuni alimenti e materiali. Nel soggetto allergico, qualsiasi esposizione all’antigene innesca la produzione di anticorpi specifici, le immunoglobuline E (IgE), responsabili dei caratteristici sintomi.
I principali sintomi dell’allergia ai pollini sono:
- Starnuti
- Naso chiuso
- Rinorrea
- Tosse
- Difficoltà respiratorie
- Asma
- Prurito agli occhi
- Lacrimazione e arrossamento oculare
- Difficoltà del sonno
- Irascibilità
Per affrontare al meglio l’allergia ai pollini è per prima cosa indispensabile arrivare ad una diagnosi specifica, sottoponendosi ad una visita specialistica ed effettuando gli appositi test, così da scoprire gli allergeni scatenanti.
Insieme alla diagnosi, l’allergologo rilascerà anche preziosi consigli su come evitare il contatto con l’antigene e quale terapia effettuare all’occorrenza.
In particolare, è importante consultare regolarmente i calendari pollinici, così da conoscere i periodi di fioritura. Attualmente sono anche disponibili varie app e siti che, in tempo reale, forniscono i dati della concentrazione pollinica e le previsioni elaborate anche in base a venti e meteo.
Nei periodi di maggiore concentrazione pollinica si consiglia di limitare il più possibile la permanenza all’esterno, specialmente nelle giornate secche e ventose e dopo un temporale.
Se non si può fare a meno di uscire, è meglio farlo di prima mattina o in tarda serata, proteggendo gli occhi con occhiali e le vie respiratorie con una mascherina o con gli appositi filtri nasali.
In casa e in auto bisogna tenere finestre e finestrini chiusi e utilizzare un climatizzatore fornito di filtro Hepa, regolarmente pulito e sottoposto a revisione.
Quando si rincasa, è una buona abitudine fare una doccia completa di shampoo e cambiarsi d’abito, così da rimuovere da dosso qualsiasi traccia di pollini.
Infine, bisogna prestare molta attenzione anche alla pulizia degli ambienti in cui si soggiorna, passando l’aspirapolvere quotidianamente (meglio se fornito di filtro anti pollini), lavando i pavimenti almeno a giorni alterni e pulendo mobili e suppellettili con uno strofinaccio inumidito, così da evitare di alzare le polveri e i pollini nell’aria.
Con l’aiuto di questi consigli, sarà più facile affrontare l’allergia ai pollini!