L’alitosi è un disturbo che porta spesso a provare imbarazzo in chi ne è afflitto. Tutti sappiamo, infatti, come avere l’alito cattivo, possa inficiare i rapporti interpersonali e portare ad avere difficoltà nell’instaurare relazioni.

Cause

Capire quali sono le cause dell’alitosi è il primo step da compiere, dato che il disturbo che si trova alla base, potrebbe non essere all’interno del cavo orale, ma in gola o anche in altre parti del sistema digerente.

È innegabile che una delle cause più diffuse è la scarsa igiene orale, ma può succedere che l’alitosi sia dovuta a:

• stress;
• terapie farmacologiche (come l’assunzione di farmaci diuretici);
• malattie gastrointestinali;
• digestione lenta o compromessa;
• assunzione di alcol;
• sigarette;
• alcuni disturbi dell’apparato respiratorio.

Rimedi

La cura va chiaramente scelta a seconda del disturbo che genera l’alitosi ed è chiaro che una corretta igiene orale è sempre importante.

Sicuramente, è possibile adottare un’alimentazione che riduca il disturbo o che sia capace di prevenirlo:

• evitare le bevande alcoliche;
• smettere di fumare, dato che le sigarette favoriscono la secchezza orale;
• evitare i grassi animali;
• assumere molta acqua per assicurarsi una buona salivazione e la naturale azione antibatterica che esplica nel cavo orale.

Se l’alitosi è provocata da disturbi che interessano il cavo orale, un rimedio naturale è la menta grazie alla sua azione antisettica.

Se invece l’origine del disturbo è nell’apparato digerente, è possibile ricorrere all’assunzione di tisane: gli ingredienti utili sono anice e finocchio, e molti benefici si possono ricevere anche da camomilla e mirra.

Diversi studi hanno dimostrato che lo zenzero è tra i rimedi più efficaci contro l’alitosi. Gli studi si sono incentrati sulla reazione tra la saliva e il gingerolo, un elemento contenuto nello zenzero fresco. Da ciò che si è capito, sarebbe capace di stimolare la produzione di un enzima noto come sulfidril ossidasi 1, presente naturalmente nella saliva, che riesce a coprire l’odore delle sostanze maleodoranti, evitando episodi di alitosi e risultando utile nell’eliminare quel retrogusto che spesso resta in bocca dopo l’assunzione di bibite o alimenti molto forti come il caffè.

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