Unghia incarnita
Cos'è l'unghia incarnita
L'unghia incarnita è un problema che in ambito scientifico viene definito come onicocriptosi. Il fenomeno che lo causa è riconducibile alla anormale curvatura della lamina ungueale, che spostandosi lateralmente invade la pelle circostante e causa l'infezione.
Cause dell'unghia incarnita
La causa più comune dell'unghia incarnita è il mancato o errato taglio dell'unghia. Molte volte il taglio viene effettuato in maniera curva, favorendo così l'invasione nei vicini tessuti molli.
Altre cause possono essere riconducibili all'assunzione prolungata di alcuni tipi di farmaci, come retinoidi o chemioterapici o l'indossare scarpe strette.
L'unghia incarnita va prevenuta al momento del taglio dell'unghia: meglio l'utilizzo di un tronchesino rispetto alle comuni forbicine, che danno all'unghia una forma arrotondata. L'unghia deve avere forma quadrata, con angoli sporgenti in maniera tale che possa essere allontanato il rischio di proliferazione all'interno della pelle.
Sintomi dell'unghia incarnita
Possono essere distinti tre stadi. Nel primo l'unghia incarnita dà luogo a leggero gonfiore e arrossamento. L'infiammazione è a un livello blando.
Nel secondo stadio si hanno dolore più intenso e tumefazione.
Nel terzo stadio si arriva alla comparsa di tessuto infetto, sanguinamento, infezione batterica. Il dolore e la tumefazione aumentano
Trattamento dell'unghia incarnita
L'unghia incarnita è un processo che non regredisce in mancanza di adeguato trattamento.
Fase iniziale: asportazione della spicula, la parte di unghia infetta, attraverso tronchese professionale in combinazione con terapia antibiotica e cortisonica.
Stadi più avanzati: intervento chirurgico in anestesia locale detto fenolizzazione. L'unghia infetta viene eliminata con applicazione di fenolo liquido. L'intervento dura poco meno di mezz'ora.