Reflusso gastroesofageo

Reflusso gastroesofageo

Cos'è il reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo comune, noto in ambito medico come malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE), che interessa stomaco ed esofago. Le statistiche affermano che in Italia un terzo delle persone hanno a che a fare con l'MRGE almeno una volta al mese.


Cause del reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo dà luogo ad una risalita del contenuto gastrico lungo la zona anatomica che lo divide dall'esofago. Questo disturbo diventa patologico e dunque si può parlare a tutti gli effetti di MRGE nel momento in cui si verificano sintomi intensi, che possono essere accompagnati da danni all'esofago.

Le cause del reflusso gastroesofageo possono essere molteplici. Fra questi:

cardias ipotonico (il cardias è la valvola che separa stomaco ed esofago
ernia iatale
obesità
gravidanza

Sintomi del reflusso gastroesofageo

Il refelusso gastroesofageo può causare in genere: pirosi (dolore nella zona retrosternale), bruciore di stomaco, nausea, vomito.

Il reflusso gastroesofageo può causare inoltre problemi extraesofaegi, come tosse, asma da reflusso, laringite, erosione dentale.

Rimedi al reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo può essere contrastato innanzitutto con uno stile di vita che preveda una dieta che eviti alimenti favorenti la secrezione aicda, ad esempio alcol e caffè. Consigliabile tenere sotto controllo il peso e praticare esercizio fisico regolare. Evitare, inoltre, di coricarsi subito dopo mangiato. Bene tenere la testa sollevata di alcuni centimetri durante il riposo.

A livello farmacologico,  la MRGE viene efficacemente contarstata con la somministrazione di antiacidi, antisecretori e gastroprotettori.