Emorroidi

Emorroidi

Cosa sono le emorroidi

La malattia emorroidaria, nota erroneamente come 'emorroidi', consiste nell'infiammazione e/o nell'ingrossamento dei vasi sanguigni del canale anale (le emorroidi, appunto).

Le emorroidi, quando patologiche, possono essere confuse con altre malattie come ragadi, fistole, cisti e cancro del retto.

Le emorroidi, sia interne che esterne, nel loro stato naturale hanno un importante ruolo nel contenimento nelle feci. Sono composte da tessuto connettivo composto per la maggior parte da collagene e fibre elastiche e da un insieme di strutture artero venose.

Cause delle emorroidi

Ma perché le emorroidi si gonfiano o si irritano? La causa è incerta, ma esistono diversi fattori che favoriscono l'insorgenza della malattia emorroidaria. Tra questi troviamo:

La sedentarietà, la genetica, l'obesità, la stipsi, la gravidanza, la pratica di sport in cui si è chiamati a stare seduti (ad esempio ciclismo, motociclismo, equitazione) o il sollevamento pesi (in cui lo sforzo causa una forte pressione endo-addominale).

Sintomi delle emorroidi

L'infiammazione delle emorroidi (molte volte nella combinazione interne-esterne, che pure hanno una evoluzione differente) causa spesso emorragie, le quali raramente mettono il paziente in pericolo di vita.

Le emorroidi esterne sono in genere indolori, tranne nei casi in cui si verificano trombosi, e si risolvono nel giro di 48-72 ore.

Anche le emorroidi interne non provocano dolore con sanguinamento rettale, a meno che non raggiungono uno stadio in cui si riscontrano necrosi.

Quando avvertire il medico

La questione spesso è di natura sociale. I pazienti affetti da infiammazione delle emorroidi per evitare imbarazzi parlano del problema solo quando l'infiammazione è a uno stadio avanzato.

Importante allora è la tempestività per evitare dolorose complicazioni. Un esame visivo dell'ano chiarisce se vi è infiammazione delle emorroidi e in quale grado:

Grado I: solo interne e senza prolasso. Provocano sanguinamento

Grado II: ingrossamento delle emorroidi con tendenza al prolasso

Grado III: prolasso. Occorre intervento manuale

Grado IV: prolasso stabile esterno che non può essere risolto tramite intervento manuale

A seconda della gravità dell'infiammazione è possibile individuare cure differenti. Dalle terapie conservative (a base di Fans a dieta specifica)  fino all'intervento chirurgico per i casi più complicati.

Possono essere consigliabili prodotti a base di complessi molecolari vegetali, che svolgono un'azione lenitiva, proteggendo della mucosa ano-rettale, utile per contrastare i fastidi (dolore, bruciore e prurito), l'irritazione e l'infiammazione.