STILLERGY Coll.8ml

STILLERGY Coll.8ml

STILLERGY Coll.8ml

  • 5,20€

Informazioni sui prezzi ⓘ

CONTATTACI SU WHATSAPP Contattaci al numero 081 3763843

Principi attivi

1 ml di soluzione contiene: Principio attivo: tetrizolina cloridrato 0,5 mg; feniramina maleato 3 mg

Eccipienti

Collirio in flacone : acido borico g 1,450 – borace g 0,350 – benzalconio cloruro g 0,005 – acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 100 ml Collirio in contenitori monodose: acido borico g 1,450 – borace g 0,350 – polisorbato 80 g 0,010 – acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 100 ml

Indicazioni terapeutiche

Trattamento sintomatico degli episodi di irritazione e congestione della congiuntiva

Controindicazioni/Effetti indesiderati

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Glaucoma ad angolo chiuso. Questo prodotto contiene acido e non va somministrato ai bambini al di sotto dei 3 anni di età.

Posologia

Instillare 1-2 gocce nel sacco congiuntivale, 2-3 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate. Non usare per più di 3-4 giorni salvo diversa prescrizione del medico. Nei bambini (fino a 12 anni) il prodotto può essere usato solo dietro prescrizione medica; il medicinale non può essere usato nei bambini di età inferiore a 3 anni (vedere 4.3). Dopo aver abbassato delicatamente la palpebra inferiore lasciare cadere 1 goccia di collirio; evitare di toccare con il contagocce o con il contenitore monodose la superficie dell’ occhio. Dopo l’ applicazione mantenere gli occhi chiusi per 1-2 minuti. 1 sola goccia è sufficiente, se correttamente applicata; in caso di errore se ne può applicare una seconda. La confezione in contenitori monodose non contiene conservanti e deve essere utilizzata subito dopo l’ apertura; la quantità di collirio è sufficiente per una applicazione ad entrambi gli occhi; l’ eventuale residuo deve essere eliminato. Istruzioni per l’ uso flacone da 5 e 8 ml: per aprire è necessario esercitare una leggera pressione sugli spigoli laterali alla base del tappo (fig. 1) e contemporaneamente sollevare (fig. 2). Per ottenere la fuoriuscita delle gocce esercitare una moderata pressione sulle pareti del contagocce, tenendo il flaconcino con la punta rivolta verso il basso. Per richiudere il flaconcino appoggiare il tappo sul contagocce, esercitare pressione sulla parte superiore dello stesso fino a percepire lo scatto dell’ avvenuta chiusura. contenitori monodose: staccare il singolo contenitore esercitando un movimento dall’ alto verso il basso e tirandolo verso di sé. picchiettare leggermente il collo del contenitore con la punta di un dito per evitare presenza di liquido in prossimità dell’ apertura. ruotate il tappo su se stesso con delicatezza: il contenitore è aperto. Instillate quindi il collirio nell’ occhio premendo ripetutamente il contenitore alla base per facilitare la discesa del liquido anche in presenza d’ aria.

Conservazione

Nessuna

Avvertenze

Nei soggetti affetti da glaucoma, altre malattie dll’ occhio o con lesioni provocate da agenti meccanici, chimici, fisici (calore) o, comunque, quando sono presenti caratteristiche (quali, ad esempio, secrezione oculare o sensazione di corpo estraneo) diverse dal normale lieve disturbo facilmente riconoscibile dal soggetto (semplice arrossamento degli occhi) il prodotto deve essere usato solo dietro prescrizione medica. Il grado di assorbimento sistemico dei medicinali per uso oculare è molto variabile. Esiste la possibilità che l’ assorbimento sia sufficiente a determinare effetti indesiderati a carico di particolari organi o apparati o interazioni con altri medicinali, anche se, generalmente, i medicinali applicabili localmente seguendo scrupolosamente le istruzioni, non causano questi problemi. Per questo motivo, nei soggetti affetti da ipertiroidismo, malattie cardiache, ipertensione, diabete mellito o trattati con farmaci inibitori delle monoaminossidasi (anti-MAO) il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il rischio di effetti indesiderati aumenta nel caso in cui il medicinale sia utilizzato a dosaggi e per periodi superiori a quelli raccomandati. Se durante il trattamento compaiono dolore oculare o alterazioni della vista o se i disturbi peggiorano o persistono per più di 3 giorni è necessario interrompere l’ applicazione del collirio e consultare un medico. L’ uso eccessivo di vasocostrittori può causare un aumento dell’ arrossamento degli occhi. Il benzalconio cloruro contenuto nella confezione in flacone da 5 ml o 8 ml scolorisce le lenti a contatto morbide. In generale, le lenti a contatto (specialmente quelle idrofiliche, morbide) non dovrebbero essere portate durante il trattamento con tutti i medicinali per uso oculare. I possibili effetti indesiderati sono meno frequenti utilizzando colliri in confezione monodose priva di conservanti. Questo prodotto contiene un antistaminico che può ridurre la frequenza dell’ ammiccamento e la produzione di liquido lacrimale. I portatori di lenti a contatto possono usare il medicinale solo dopo aver consultato il medico.

Interazioni

Per il possibile assorbimento sistemico del medicinale non possono essere escluse interazioni con altri farmaci ; in particolare, i soggetti in terapia con farmaci inibitori delle monoaminossidasi (anti-MAO) possono usare il medicinale solo dopo aver consultato il medico (vedere 4.4).

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati più comunemente riportati sono: annebbiamento della vista, irritazione congiuntivale, bruciore oculare, midriasi (dilatazione della pupilla). Occasionalmente: nausea, cefalea, ipertensione, debolezza, sudorazione, vertigini, palpitazioni, tremori, insonnia, aumento della pressione endoculare.

Sovradosaggio

il sovradosaggio dovuto ad ingestione accidentale del farmaco può provocare , specialmente nei soggetti più sensibili (e.g. bambini, anziani, cardiopatici), effetti tossici quali: depressione del sistema nervoso centrale (sonnolenza/sopore di vario grado), riduzione della temperatura corporea, bradicardia, ipotensione, apnea e coma.

Gravidanza e allattamento

In gravidanza ed allattamento usare solo dopo aver consultato il medico.